Il futuro della raccolta dei rifiuti urbani? Le “isole interrate”

Il futuro è già qui, verrebbe voglia di dire quando, passeggiando per le vie della propria città, anziché vedere lo scempio di cassonetti dei rifiuti sempre pieni, usurati e circondati da sacchetti e oggetti di ogni tipo, non vedi nulla o…quasi. Il futuro della raccolta, anche differenziata, dei rifiuti urbani sono le “isole interrate”. Queste isole ecologiche sono costituite da un certo numero di torrini, in cui si possono versare i diversi tipi di rifiuti (carta, vetro, umido, ecc.) in qualsiasi ora della giornata. Ogni torrino è dotato di una campana interrata (generalmente grande quanto due vecchi cassonetti). Con una frequenza minore rispetto alla tradizionale raccolta, vengono svuotati nelle modalità previste dalle…

Sforamento parametri di Maastricht? Italia tra i più virtuosi

La crisi economica, fra le più gravi che l’Europa ricordi, è arrivata con la sua forza devastatrice dagli USA dieci anni orsono. Titoli spazzatura, frutto di cartolarizzazioni e ingegnerie finanziarie a dir poco azzardate e soprattutto sganciati pericolosamente dall’economia reale, erano considerati investimenti appetibili anche dalla maggior parte delle banche europee. Con un effetto domino, il fallimento di alcune banche americane, simboli di una finanza aggressiva e avventata, nel 2008, ha comportato il terremoto che tutti noi conosciamo; inizialmente le scosse telluriche si sono avvertite a livello del sistema bancario e finanziario europeo e successivamente a livello dell’ economia reale. Il che ha significato: milioni di imprese fallite, aumento vertiginoso della disoccupazione,…